Ieri sera al Wenstfalenstadion di Dortmund si è giocata una partita importantissima per la classifica del girone A di Champions League ovvero Borussia – Monaco che agli occhi di tutti al momento dei sorteggi avrebbe consentito di arrivare secondi dietro all’Atletico.
I gialloneri si sono schierati con il loro modulo abituale: il 4-3-1-2, con un’interessante scelta da parte di Lucien Favre, cioè quella di mettere Abdou Diallo, tipicamente un difensore centrale, come terzino sinistro al posto di Achraf Hakimi, terzino marocchino, in prestito dal Real, che sembrava essersi ambientato bene finora nel gioco dell’allenatore svizzero.
Probabilmente era un test per vedere se il giocatore francese ex Mainz fosse capace, in caso di bisogno, di giocare in un’altra posizione oltre alla sua, anche se di solito è un rischio fare “ esperimenti” durante delle partite così importanti. Volgendo invece lo sguardo verso l’attacco, abbiamo visto la prima apparizione da titolare per Alcacèr con la maglia della franchigia tedesca con cui finora ha fatto benissimo. Lo spagnolo è stato ancora una volta uno dei migliori grazie anche al gol segnato.
Spostandoci dalle parte di campo della compagine del Principato troviamo anche qui delle scelte un po’ azzardate, una formazione mai schierata nel corso di questa stagione, con un modulo 3-4-1-2. che non ha prodotto, considerato il pesante passivo, i risultati auspicati. Probabilmente la decisione di un cambio drastico è da attribuirsi ai pessimi risultati ottenuti fino a qui. E anche il fatto di schierare Sylla e Golovin, nonostante le poche presenze in campionato è da leggersi in questo senso.
Il primo tempo è stato dominato dal Monaco, con molte più occasioni soprattutto in area di rigore che purtroppo per i tifosi non sono state concretizzate, una su tutte quella di Sylla su un ottimo assist de parte del suo compagno di squadra Henrichs. Il primo tempo è terminato con un ottimo Monaco e un Dortmund che non è riuscito nemmeno a calciare un un pallone nello specchio della porta. All’inizio della seconda frazione di gioco le cose sono cambiate, grazie anche all’entrata in campo del danese Jacub Bruun Larsen che, grazie a un tocco in area di Jadon Sancho, ha sbloccato finalmente la partita al 52′.
Successivamente al 68′ Alcacèr ha l’opportunità di chiudere il match con un rigore ma la sua cannonata si stampa dritta sulla traversa, opportunità sprecata che dà tempo al Monaco di reagire ma non di pareggiare. Il 2-0 porta la firma proprio di Alcacèr che segna grazie ad un’azione personale. Reus la chiude al 92′ e in questo modo il Dortmund si conferma una della migliori d’Europa nei secondi tempi con una media di 2 goal in 9 partite giocate.